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L'attuale contesto competitivo che caratterizza il settore dell’ICT aumenta la domanda costante di soluzioni che consentono alle organizzazioni di ottenere un vantaggio competitivo duraturo. In tal senso, sempre più aziende ricercano metodologie di gestione che permettano loro di migliorare i propri prodotti e/o le caratteristiche del servizio, perfezionare i propri processi, diminuire i costi, migliorare la redditività e la soddisfazione dei clienti.

 

Da qualche anno, questi obiettivi sono raggiungibili tramite approcci integrati di Lean Management e Six Sigma nei processi gestionali e produttivi (A. Tenera, L. C. Pinto, 2014): l’approccio Lean si concentra principalmente sull'eliminazione degli sprechi, utilizzando tecniche semplici e visive, mentre il Six Sigma punta sul controllo e la riduzione della variabilità dei processi, utilizzando appositi strumenti statistici. Wonderlab è da sempre attenta a queste tematiche, ricercando un modello di miglioramento della gestione dei progetti che integra un insieme ampliato e adattato di strumenti, che permetta di analizzare le principali variabili dei processi coinvolti.

 

Alcuni studi sul tema (A. Cruz, A. C. Alves, A. Tereso, 2020) hanno identificato diverse problematiche di Project Management (la maggior parte dei progetti di natura complessa, gestiti con metodi tradizionali, termina oltre i termini inizialmente previsti, con costi spesso superiori alle previsioni e con un numero di modifiche maggiori rispetto ai piani iniziali). Gestire un progetto in maniera Lean significherebbe superare tali ostacoli, presidiando e guidando team in efficienza per affrontare tutte le variabili tipiche di ogni progetto, specialmente se di natura complessa. Allo stesso modo, l’Agile può essere integrato all’interno di un framework più ampio di gestione dei progetti, prevedendo un approccio waterfall (a cascata) per avere un più elevato livello di controllo sui fattori critici del progetto ed un approccio più snello per gestire fasi di rilascio di prodotti con modalità incrementale. Tempi, costi e qualità sono fissati, mentre i requisiti possono variare grazie al carattere pragmatico dell'Agile.

Il Lean e l’Agile applicato alla progettazione introducono un sistema di gestione dei progetti a “capacità finita” in cui le risorse sono bilanciate correttamente sia sui progetti sia all’interno delle singole funzioni, oltre ad avere una pianificazione delle attività molto diversa dal sistema tradizionale, definita “responsability based” invece che “task based”.

 

Diventa ormai necessario individuare le azioni e le soluzioni da attuare al fine di mantenere, nel lungo periodo, il miglioramento continuo dei processi di Project Management nell'organizzazione: Wonderlab, si sta difatti muovendo nell'analisi di principi, tecniche e strumenti “Lean & Agile” per implementare un Advanced Project Management in grado di creare le condizioni giuste per far fluire i progetti verso i target attesi, piuttosto che sul controllo ossessivo di tutti i dettagli.

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