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In un articolo precedente abbiamo già parlato di Ethereum e di come esso sia stato un progetto rivoluzionario e molto redditizio, ma esistono ulteriori blockchain e criptovalute che posseggono un team solido e una tecnologia veramente avanzata. Una di queste è Algorand, fondata dall’italianissimo Silvio Micali, pioniere della crittografia e professore del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

La blockchain di Algorand è interamente decentralizzata, in quanto non esiste un organo di gestione centrale o un unico punto di controllo, bensì un solo comitato di utenti che viene selezionato casualmente e segretamente per approvare ogni blocco di dati, mentre i nodi sono gestiti da enti che rappresentano diverse nazioni. Gli utenti non hanno bisogno dell'approvazione di un'autorità di fiducia per utilizzare la blockchain di Algorand, infatti esiste un'unica classe di utenti e nessun gatekeeper. Ogni partecipante può “leggere” i blocchi e avere l'opportunità di “scrivere” una transazione in un blocco futuro.

La Fondazione Algorand è radicata nell'idea che il proprio sistema dovrebbe consentire cambiamenti ed evitare politiche inflessibili, consentendo sia alla comunità che al protocollo di evolversi gradualmente. La piattaforma adotta un approccio consensuale alle modifiche del protocollo, che facilita l'evoluzione continua guidata dalle preferenze della community.

Il processo è così strutturato:

  1. Le modifiche proposte vengono pubblicate sulla blockchain
  2. La comunità utilizza il protocollo di consenso di Algorand per votare per accettare o rifiutare la modifica
  3. Una volta accettata, la comunità concorda sul blocco in cui avviene il cambiamento
  4. Tutti passano al nuovo protocollo contemporaneamente

Ma parliamo di Algo, il token nativo di questa blockchain. Cosa lo rende appetibile? Ad oggi una delle coin più importanti nel mondo delle criptovalute, l'Algo possiede tutte le caratteristiche chiave della blockchain:

  • è super veloce, infatti ogni transazione con Algo viene completata in circa 4 secondi.
  • è scalabile: che tu sia alla prima transazione o alla milionesima in un giorno, essa avverrà comunque in 4 secondi
  • è quasi gratuito da usare: a differenza di molte blockchain dove molti movimenti sono estremamente costosi, ogni transazione in Algo oggi, indipendentemente dalle dimensioni, costa una frazione di centesimo.

Ma come possiamo sfruttare al meglio le potenzialità economiche di questo token? La risposta è abbastanza semplice: accumulandolo.

Più della metà degli Algo presenti è stato già acquistato e la domanda di mercato non fa altro che crescere, inoltre possedere questo token permette l’accesso al programma di ricompense della fondazione stessa, che paga una lauta percentuale sul totale degli algo posseduti. Il protocollo quindi possiede tutte le caratteristiche per essere un ottimo investimento a lungo termine in quanto sempre più utilizzato e avente decine di partnership commerciali. Come specificato più volte in precedenza, per avere successo nel mondo delle criptovalute bisogna studiare molto e trovare progetti solidi, guidati da un team competente: se questi due parametri coesistono in un unico progetto, molto probabilmente esso crescerà, attirando investimenti che incrementeranno il valore del token, moltiplicando quindi il nostro capitale dedicato.

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