I tennisti diventano avatar: agli Australian Open le dirette del futuro

È ripartita la stagione del grande tennis e compatibilmente con gli orari notturni tutti gli appassionati stanno seguendo con trepidazione le gesta e le imprese dei tennisti italiani agli Australian Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam del tennis mondiale, attualmente in corso a Melbourne. La grande novità dell’edizione 2025 risiede nella trasmissione in diretta su youTube delle partite del torneo. E i diritti già venduti alle pay tv? Nessun problema. Infatti, i broadcaster ufficiali dell’Australian Open hanno “aggirato” il problema trasmettendo le gare in diretta ma tramite il progetto AO Animated: i giocatori, la palla, il campo da gioco e tutto il resto sono generati tramite AI trasformandosi praticamente in un videogioco, modello Wii Tennis. L'animazione, creata da motion capture e intelligenza artificiale, riproduce i movimenti dei giocatori in campo rappresentati con avatar generati dall’AI, le reazioni del pubblico e le chiamate dell'arbitro, il tutto accompagnato da un commento umano. la realtà aumentata permette di sovrapporre elementi grafici alla trasmissione in tempo reale, arricchendo l'esperienza visiva statisiche o velocità della palla come nelle dirette tradizionali. Presente anche l’occhio di falco per il replay istantaneo e la comprensione di punti dubbi o contestati. Il direttore dell’innovazione di Tennis Australia, Machar Reid, ha sottolineato che la tecnologia è in continua evoluzione e che ha il potenziale di diventare molto realistica: “Stiamo combinando il mondo degli sport virtuali con quello reale, creando un prodotto che possa attrarre una comunità online già abituata a interagire con contenuti animati o di gioco”. Guardando le partite, c’è da dire che il prodotto per finale per quanto simpatico presenta diversi punti critici. La fluidità dei movimenti non è ancora il top così come ogni tanto, soprattutto quando il tennista va in battuta, la racchetta si stacca dalla mano. Anche le caratteristiche fisiche dei giocatori non sempre vengono rispettate. Sicuramente però questo è un tentativo interessante che può aprire la strada verso una nuova fruizione dello sport in maniera gratuita.