Una app in cui tu sei l'unico essere umano. Il resto sono profili finti pronti ad adularti, criticarti o addirittura "trollarti", a tuo piacimento. D’altronde quando si pubblica qualcosa sui social, uno dei motivi principale, se non il principale, è quello di avere approvazione da parte degli utenti. Ora è possibile, solo che i tuoi follower non sono reali. Parrebbe di vivere dentro a una fiction distopica, una sorta di Truman Show dei social, ma è realtà. Nasce SocialAI (disponibile al momento solo Ios) l’unico social in cui l’unico vero umano è chi si iscrive, mentre tutti i follower sono generati tramite Intelligenza Artificiale. Realtà distopica? Abuso della tecnologia? Secondo il fondatore di SocialAI Micheal Sayman, lo scopo finale sarebbe molto più nobile: “SocialAI è stato progettato per aiutare le persone a sentirsi ascoltate e per offrire loro uno spazio di riflessione, supporto e confronto che agisce come una comunità affiatata”, ha scritto Sayman in un lungo post condiviso su X per annunciare il lancio del suo progetto. È una risposta a tutte quelle volte in cui mi sono sentito isolato o come se avessi bisogno di una cassa di risonanza ma non ne avessi una”. Immaginare uno spazio di riflessione basato su menzogne e artificialità non sembra il massimo e sicuramente la questione etica e psicologica non va trascurata. Sicuramente SocialAI, però, è ’ultima frontiera delle relazioni tra esseri umani e macchine. Chi si iscrive a questa piattaforma seleziona i follower con cui intende interagire. Sarà possibile scegliere anche il tipo di follower, adulatori, compiacenti, oppure feroci critici e contestatori. Basta condividere un nuovo contenuto sulla piattaforma per veder comparire migliaia, se non addirittura milioni, di commenti generati dall'intelligenza artificiale, che si fingono utenti umani. L'effetto finale, quindi, è quello di un post virale. Se non fosse che non lo è e neppure reale. O forse sì…

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