05/05/2021
Annalaura Ruopolo
Digital Creativity: la tecnologia al servizio della creatività
Negli ultimi 10 anni si è sentito molto parlare di quanto e come qualsiasi aspetto della realtà attuale stia diventando incessantemente quantificabile, spiegabile e automatizzata. L’andamento della crescita del lavoro è nell’occhio del mirino e i big data tendono a evidenziare quanto l'elemento quantitativo continui ad essere un valore ancora decisivo.
Sfruttare i dati è un ottimo modo per identificare e offrire ai consumatori valore aggiunto, tuttavia ciò che non bisogna perdere di vista è il ruolo fondamentale della creatività nelle soluzioni digitali e per le imprese che vogliono evolversi in modo dirompente.
QUAL È IL RUOLO DELLA CREATIVITÀ?
La creatività permette di aprire gli occhi dei clienti su ciò che non credevano fosse possibile, li aiuta a prestare maggiore attenzione e li coinvolge più profondamente verso un business. La creatività aiuta a differenziarsi, specialmente in un mondo di parità e prodotti. La creatività crea valore.
Se in passato era principalmente dominio del solo marketing, la creatività oggi può essere “trovata” anche in ambiti di R&S, nel servizio clienti, nell’elaborazione concettuale e pratica di prodotti, nella realizzazione di store fisici e online e persino nei modi in cui il cliente utilizza il prodotto dopo l’acquisto. In tutte queste declinazioni l’impatto della creatività non è solo più duraturo, ma anche più significativo in quanto contribuisce alla crescita e alla trasformazione di un’azienda.
PERCHÈ OGGI SI PARLA DI DIGITAL CREATIVITY?
La creatività digitale non è solo un ingrediente magico da utilizzare in modo selettivo, bensì una mentalità da sfruttare ovunque. Secondo Deloitte, il pensiero creativo è uno dei modi più potenti per la risoluzione di problemi.
La crescita del talento per la creatività deve essere importante tanto quanto lo è per le hard skills e che le persone al di fuori del marketing devono assumersi maggiori responsabilità per il pensiero creativo e gli approcci innovativi.
In particolare, la creatività digitale riguarda l’utilizzo di strumenti e tecnologie digitali per esplorare idee creative e nuovi modi di mostrare ricerche, lavori, intuizioni e molto altro.
Nel tempo Forbes ha elaborato 3 grandi “arene” per la creatività digitale. Vediamole nel dettaglio.
- Marketing digitale – Questa ricca area per il pensiero creativo include pubblicità, marketing diretto, micrositi, social media, attivazione in negozio, pubbliche relazioni, luoghi, eventi e connettività. Qualche esempio è dato dalla 6-Second Science di GE, all’uso da parte di C&A dei Mi piace di Facebook nei loro hangar, all’annuale incontro di bellezza di Dove, le attività di Audi e McDonald’s sui propri social network. Tuttavia il limite principale del marketing digitale, ovviamente, è la breve durata di tali soluzioni nel tempo, poiché spesso si limitano a poche ore, giorni o settimane.
Non importa quanto un’idea possa essere creativa, strategica, di impatto, memorabile e/o vincere molti riconoscimenti, per ottenere una crescita visibile della propria attività è necessario svilupparne molte e ad un ritmo quasi costante. - Prodotti e servizi digitali – Questa seconda arena ha un vantaggio più duraturo, creando nuovo valore per il cliente con strumenti e dati digitali, a volte utilizzando esclusivamente questo canale, altre integrando il digitale in esperienze fisiche esistenti (si pensi al coinvolgimento della Realtà Aumentata e Virtuale, ad esempio). Adoperando idee creative e accattivanti, i marchi offrono ai clienti servizi ad alto grado di engagement chiedendo, spesso implicitamente, in cambio dati preziosi sui consumatori finali.
- Digital Enterprise Integration – Elemento ormai sempre più imprescindibile per le aziende è proprio l’infusione creativa di mentalità, strumenti e piattaforme digitali all’interno delle sue dinamiche di business, in quanto sono in grado di creare valore aggiunto sia per il cliente che per l’impresa stessa. Questo approccio include nuovi modi di lavorare insieme in tutta l’organizzazione, sfruttando i dati per stimolare l’innovazione, spostare i processi offline verso il digitale, incrementare l’efficienza, utilizzo canali integrati, coinvolgere i clienti in attività di ricerca e sviluppo e sviluppare rapporti di co-creazione con essi.
COME INCREMENTARE LA CREATIVITÀ?
Deloitte ha individuato 4 modi per supportare lo sviluppo del pensiero creativo che, traslati anche rispetto agli attuali e innumerevoli strumenti digitali a disposizione, rappresentano validi input per l’innesco di tale valore.
- Disegnare – Il disegno è uno strumento di creatività davvero efficace ed è un’abilità che può essere insegnata e sviluppata. È un modo molto utile per trasmettere idee e un modo divertente per condividere concetti con gli altri. Si può iniziare da semplici scarabocchi, per poi passare a forme più complesse e così via; l’importante è non cercare di essere troppo precisi, bensì di essere in grado di far fluire le idee. Le soluzioni digitali per il disegno offrono un ampio range di possibilità per tale attività, venendo incontro alle diverse abilità possedute dalle persone. Ciò aiuta nel potersi svagare disegnando senza la frustrazione di pensare di “non esserne in grado”, favorendo il conseguente possibile sviluppo di idee.
- Trarre ispirazione da molteplici risorse – Pensare a cosa può rappresentare per sé stessi una fonte di ispirazione è utile per immergersi in altri contesti in grado di innescare il pensiero creativo. Ad esempio, una divertente sfida quotidiana può essere quella di scattare 10 foto di cose ritenute “ispiranti” per sé stessi mentre si percorre il proprio percorso quotidiano: potrebbe essere un cartellone pubblicitario, la facciata di un negozio o un tramonto. Analogamente anche mentre si naviga in rete è possibile attuare tale attività, quindi creando degli screen dei contenuti di maggior interesse durante il proprio viaggio in rete quotidiano. È importante essere curiosi e cercare di imparare dal mondo, virtuale e non, che ci circonda.
- Lasciar vagare la mente – Al giorno d’oggi la vita è estremamente impegnata e le menti tendono a essere sovraccariche nel portare tutto a termine. Prendersi del tempo e lasciare che la propria mente vaghi, favorisce lo sviluppo di idee.
Inoltre, se si considera che sempre più di frequente le persone impiegano il proprio tempo libero “giocando” con innovative soluzioni tecnologiche e/o digitali, è automatico osservare che anche tramite questi momenti la mente umana può trarre vantaggio creativo per sviluppare nuove idee. Quindi prendersi anche solo 10 minuti al giorno per sintonizzarsi su ciò che si ama, stimola l’immaginazione.
- Creare qualcosa con un bambino – I bambini rappresentano la fonte più ampia di creatività, perché esenti da filtri e sovrastrutture mentali che potrebbero bloccare le idee. Si pensi, ad esempio, alla metodologia Lego Serious Play®, ideata proprio all’interno dell’azienda di mattoncini per superare un periodo critico del loro business e diventata negli anni una delle pratiche più attuate a livello mondiale per estrapolare nuove idee in molteplici ambiti di applicazione. Creare qualcosa con i bambini o cercare di ritornare tali anche attraverso il coinvolgimento del digitale può aiutare a esercitare i muscoli creativi e a pensare fuori dagli schemi.
Nell’era digitale il contributo della creatività ha un potenziale estremamente alto, per non dire decisivo per la buona riuscita e durata di un business. Per innovare attraverso il digitale, la tela creativa è solo diventata più grande e con più possibilità strumentali.