eSport non eSport, questo è il problema
Uno dei temi che hanno maggiormente caratterizzato la partnership tra Wonderlab e Salerno Guiscards è stato sicuramente il progetto della Gaming House con annessa e-Sport Academy. Quello videoludico è un terreno scivoloso in cui è facile perdersi tra pregiudizi sferzanti o ingannevoli illusioni, per cui è giusto che venga trattato da chi veramente ne capisce (e quindi anche i videogiocatori o, se preferite, gli e-atleti) e da chi, per professione, conosce rischi e opportunità.
L’approccio di Wonderlab e Salerno Guiscards, quindi, è stato quello di coinvolgere persone competenti e offrire un servizio che valorizzi gli e-Sport come strumento di aggregazione, crescita e confronto tra le persone interessate: giocatori, famiglie o semplici curiosi. Dire che i videogiochi siano un bene assoluto sarebbe mendace ma sbaglia ancor di più chi li vede solo come strumenti negativi o dannosi. La verità, come spesso accade, dipende dal modo con cui gli e-Sport vengono vissuti: derive patologiche sono certamente possibili, ma una visione sana li può rendere uno straordinario modo di accompagnare i ragazzi e scoprire un mondo che viene spesso ignorato da chi si limita ad uno sguardo superficiale e denigratorio.
Innanzitutto chi (video)gioca si diverte a farlo con altre persone, soprattutto se in un luogo accogliente! Inoltre, nella maggior parte degli e-Sport esistono i concetti di squadre, regole di gruppo, coesione e supporto reciproco, tutti valori che possono contribuire alla crescita personale e sociale. L’esperienza con la Gaming House, peraltro, ha dato la possibilità di comprendere quanto sia intenso, per molti e-atleti, il desiderio di condividere le proprie competenze ed esperienze o di confrontarsi con persone che hanno gli stessi interessi, spesso anche con l’obiettivo, semplicemente, di far capire anche all’esterno che esiste un modo sano di (video)giocare.
La strada segnata, d’altra parte, è questa, e in molti stati esteri esistono tornei dai montepremi milionari e veri e propri professionisti degli e-Sport; pensare di invertire la tendenza sarebbe folle mentre è certamente opportuno accompagnarla con saggezza, lucidità e, perché no, una sincera curiosità!
La e-Sport Academy nasce proprio con questa mission: affiancare i ragazzi che vogliono vivere gli e-Sport con regole chiare e sane e raccontare a genitori e curiosi il mondo videoludico, in modo completo e privo di preconcetti. Una sfida difficile ma affascinante, che, ancora una volta, può portare Wonderlab e Guiscards a tracciare una nuova strada nel panorama del connubio sport e innovazione.