20/11/2025
Redazione Dreams
Chip e sensori: ecco Trionda, il pallone ufficiale dei Mondiali 2026
In attesa di capire se l’Italia riuscirà a qualificarsi per i prossimi mondiali di calcio, l’attesa per l’evento iridato inizia a salire sempre di più. Sarà la prima volta di un Mondiale in tre Paesi, Stati Uniti, Canada e Messico, la prima volta in 16 città, la prima volta con 48 squadre e 104 partite.
Intanto è stato presentato ufficialmente Trionda, il pallone che verrà utilizzato nel corso dei prossimi Mondiali di calcio 2026, in programma dall'11 giugno al 19 luglio
Molto i interessante la presenza del chip all'interno del pallone, montato lateralmente e rientrante nell'ultima evoluzione della tecnologia adidas Connected Ball. Questa prevede un sensore di movimento IMU a 500 Hz, che permette di inviare dati precisi in tempo reale al VAR e che, unita ai dati sul posizionamento dei giocatori e all'intelligenza artificiale, aiuterà gli arbitri a prendere decisioni più rapide sul fuorigioco. La connessione diretta con il VAR renderà anche possibile una scelta più veloce da parte dei direttori di gara sui tocchi di mano. Non ci sarà invece il GPS, ma sarà dotato di goal-line technology. Il pallone riceverà informazioni da un massimo di dodici telecamere (a seconda della sede, ma sempre un minimo di otto) divise nei diversi stadi.
Dal punto di vista stilistico, Trionda celebra, naturalmente le nazioni che ospitano la manifestazione con i tre pannelli che rappresentano i colori nazionali (rosso, verde e blu), uniti per formare un triangolo al centro. Ogni Paese ospitante è rappresentato da un'iconografia specifica: una stella per gli Stati Uniti, una foglia d'acero per il Canada e un'aquila per il Messico. Il design è completato da dettagli dorati in omaggio al trofeo della Coppa del Mondo FIFA.